Impianto di climatizzazione: sistema tecnologico valido sia in inverno che in estate

Un impianto di climatizzazione è un sistema che permette il controllo sia della temperatura, sia dell’umidità relativa all’ambiente.

Inoltre garantisce una buona qualità dell’aria durante il corso di tutto l’anno, la temperatura desiderata, un’umidità relativa accettabile, un’adeguata purezza dell’aria ambientale ed un valore della velocità dell’aria entro i limiti richiesti dal benessere degli occupanti.

Per stabilite il tipo e la potenza dell’impianto di climatizzazione, bisogna tener presente le caratteristiche del locale da climatizzare, ovvero dimensioni, numero di pareti esposte, numero di finestre e porte-finestre, numero di persone che vi abitano.

Secondo la Legge 90/2013, un impianto termico è un impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolarizzazione e controllo.

L’installazione, l’esercizio, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici è regolamentato in Italia dal DPR 74/2013.

L’ impianto di climatizzazione permette di regolare la temperatura e l’umidità degli ambienti interni di un locale. Generalmente l’impianto è costituito da due elementi: unità interna per l’aspirazione dell’aria e per il suo raffrescamento o riscaldamento e l’unità esterna per l’espulsione all’esterno dell’aria calda sottratta all’interno.

Tipologie di climatizzatori e funzioni

Esistono climatizzatori denominati condizionatori, i quali sono solo in grado di raffreddare l’ambiente e non di riscaldarlo e climatizzatori a pompa di calore in grado anche di riscaldare, deumidificare e filtrare l’aria.

Oggi quasi tutti i climatizzatori sono a pompa di calore e consentono non solo il raffrescamento estivo ma anche il riscaldamento invernale.

Un altro aspetto da tenere in considerazione durante la scelta di un condizionatore è la tecnologia utilizzata. Esistono climatizzatori con tecnologia “on-off”, i quali funzionano alternando periodi di attivazione a periodi di disattivazione della macchina, in base alla temperatura all’interno del locale.

Ad esempio il climatizzatore si attiva quando la temperatura interna sale oltre 1,5° rispetto alla temperatura impostata, per poi spegnersi quando la temperatura scende sotto quella impostata di 1,5°.

Climatizzatori con tecnologia inverter

Il mercato dei condizionatori d’aria sta ampliando la possibilità di scelta da parte dei consumatori. Tra i più interessanti dispositivi citiamo i climatizzatori a tecnologia INVERTER. Questa invenzione Giapponese è oggi la più diffusa, equipaggia quindi la maggior parte dei condizionatori d’aria.

La tecnologia INVERTER permette al climatizzatore di regolare e adattare automaticamente la propria velocità e la potenza in base alle variazioni di temperatura, riducendo anche il consumo di energia.

I vantaggi dei condizionatori d’aria con tecnologia INVERTER

Diversamente dal funzionamento dei condizionatori d’aria convenzionali, questa tecnologia consente di evitare l’arresto dell’aria condizionata raggiunta la temperatura desiderata. Così, il condizionatore d’aria è sempre in funzione, evitando un consumo di energia aggiuntivo legato al riavvio del motore. I condizionatori inverter permettono un risparmio energetico del 20-25%.

I climatizzatori con tecnologia inverter invece consentono di regolare in continuazione e automaticamente la potenza e la velocità di funzionamento dei climatizzatori in base alla temperatura esterna ed ai valori impostati per gli ambienti interni, evitando i continui spegnimenti ed accensioni tipici dei modelli tradizionali. Ciò comporta un risparmio energetico fino al 25% ed una maggior durata del compressore.

I prezzi dei condizionatori con questa tecnologia variano in base:

  • la potenza del condizionatore d’aria espressa in btu;
  • la qualità del suo motore;
  • la sua modalità di installazione