Il concetto di sicurezza in casa è fondamentale e passa indubbiamente attraverso un impianto elettrico a norma.
Fino agli Anni ’50, non esistevano leggi che regolavano installazioni e controlli sugli impianti elettrici, i quali erano formati da trecce di soli due filamenti. La linea di messa a terra era rara. Quindi i livelli di sicurezza erano molto bassi.
Per questo motivo le Istituzioni sono intervenute introducendo precise normative emanate dal CEI (Comitato Elettronico Italiano), Ente incaricato dallo Stato per proporre, elaborare, pubblicare e divulgare norme tecniche in materia di prodotti, processi, sistemi ed impianti elettrici.
Un impianto elettrico ben progettato è fondamentale in ogni edificio sia per uso civile che commerciale.
Nello specifico, la legge italiana n.186/1968 stabilisce che “Tutti i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a regola d’arte” e che gli stessi “realizzati secondo le norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) si considerano costruiti a regola d’arte”.
Dal 2012 è entrata in vigore la nuova versione della normativa CEI 64-8 in materia di realizzazione impianti elettrici, la quale fornisce le indicazioni sulle prestazioni, la sicurezza e le progettazioni dell’impianto elettrico in ambito residenziale.