Sicurezza di un impianto a gas metano in casa

Il gas metano è ormai presente quasi in tutte le abitazioni, dato che viene utilizzato per cucinare, scaldare l’acqua, per il riscaldamento invernale ed anche per il condizionamento estivo.

Impianto a gas metano e gpl per abitazioni

Il metano è molto comodo da usare e, tra i combustibili fossili, è quello che inquina meno, giungendo dal pozzo di estrazione fino al cliente finale senza subire sostanziali trasformazioni.

Esso è anche un fluido altamente infiammabile ed i prodotti della sua combustione possono generare il monossido di carbonio, elemento tossico per l’organismo umano.

Da qui l’esigenza fondamentale della sicurezza degli impianti a gas, i quali devono essere realizzati o modificati secondo le norme vigenti ed esclusivamente ad opera di installatori qualificati che, al termine dell’installazione e previo collaudo, rilasciano al committente la Dichiarazione di Conformità dell’impianto.

Il gpl per dotazione civile prevede l’installazione di un serbatoio.

L’installazione del serbatoio di GPL deve rispettare standard di sicurezza imposti dalla normativa vigente in particolare per quanto riguarda la distanza dalle abitazioni civili.

Per riassumere, possiamo dire che il serbatoio può essere posizionato sul terreno oppure nel sottosuolo. Per i serbatoi posti sotto il suolo la distanza dalle abitazioni viene ridotta della metà.

Per l’intera normativa relativa all’antincendio rimandiamo al d.P.R. 1 agosto 2011, n. 151.

Il gpl è un gas allo stato liquido, quando sottoposto a pressione, ed è infiammabile. Il serbatoio può essere acquistato dal cliente oppure preso in comodato d’uso gratuito con contratto di rifornimento periodico.

In caso di acquisto i costi di installazione sono a carico del cliente.

L’impianto a gpl viene spesso utilizzato dai condomini . Infatti il serbatoio può essere connesso, tramite appositi contatori, a più utenze. Per l’installazione di un impianto a Gpl bisogna presentare alla caserma dei Vigili del Fuoco una SCIA specifica per depositi di gpl. I moduli possono essere scaricati dal sito web dei vigili del fuoco al seguente link: MODULO SCIA

Inoltre va presentata una dichiarazione di installazione per serbatoi GPL in depositi minori di 5 mc di capacità complessiva. Il documento è presente al seguente link: DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

L’installazione dell’impianto GPL nelle abitazioni deve essere effettuata da professionisti che si occupano di:studio di fattibilità, preventivo, progettazione, esecuzione delle opere necessarie alla realizzazione degli impianti, gestione dei serbatoi per GPL, allacci e installazione dei contatori. Vitale Ristrutturare può occuparsi di tutti i processi di installazione impianti gpl domestici.

Impianto a gas domestico: la struttura

componenti principali che compongono l’impianto a gas sono i seguenti:

Contatore

negli edifici civili, il gas combustibile arriva per mezzo di condutture di adduzione esterne fino al punto di consegna dell’ente fornitore, ovvero il contatore. Si tratta di un apparecchio che misura il volume del fluido che attraverso di esso transita, e che può essere situato sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. Se è situato all’esterno bisognerà inserire un rubinetto di intercettazione generale dell’impianto all’interno dell‘alloggio ed in posizione facilmente accessibile.

Impianto interno

il gas combustibile, a valle del contatore, viene distribuito ai diversi apparecchi utilizzatori attraverso le tubazioni costituenti l’impianto interno. Le tubazioni che costituiscono l’impianto possono essere installate in vista all’esterno oppure sottotraccia, cioè all’interno della muratura in modo non visibile. Le tubazioni non devono mai essere utilizzate come messa a terra di apparecchi elettrici né per altri usi impropri.
Nella realizzazione dell’impianto interno mediante tubazioni poste sottotraccia è fondamentale rispettare precise prescrizioni di sicurezza, tra cui le distanze dei percorsi delle tubazioni dagli spigoli di pareti e soffitti e la corretta posa di rubinetti, collettori, raccordi e giunzioni. La normativa UNI CIG 7129 è la norma di installazione principale per il settore impiantistico post-contatore del gas combustibile.

Apparecchi utilizzatori

a monte di ogni tubo flessibile o rigido di collegamento fra l’apparecchio e l’impianto interno, deve sempre essere inserito un rubinetto di intercettazione, posto in posizione visibile e facilmente accessibile.
L’installazione di apparecchi a gas di tipo tradizionale è vietata nelle camere da letto.
E’ consentita invece nei bagni, ma a condizioni molto limitative: la sola installazione di apparecchi per la produzione di acqua calda. I divieti ed i limiti sono imposti dal fatto che qualsiasi apparecchio in cui sia in funzione un bruciatore assorbe l’aria necessaria per la combustione ed emette i fumi prodotti dalla combustione stessa. Se la combustione avviene in un ambiente chiuso, l’aria deve essere prelevata dall’esterno, mediante apposita apertura di ventilazione. Le camere da letto ed i bagni risultano privi dei necessari requisiti di aerazione e per questo motivo sarebbe estremamente pericoloso installarvi apparecchi alimentati a gas combustibile.