Erano gli anni Cinquanta, gli anni in cui si raggiungevano per la prima volta importanti traguardi in ogni campo, partendo da quelli chimici arrivando a quelli elettronici. Erano gli anni Cinquanta quando nasceva una nuova forma di arredamento, un design che avrebbe lasciato il suo segno nella storia, più che mai attuale, soprattutto quando si decide di arredare il bagno seguendo tale tendenza. Scopriamone insieme i dettagli.
La storia dell’arredamento negli anni 50: vediamo insieme le caratteristiche
Prima di entrare nel vivo di questo approfondimento su come arredare perfettamente il tuo bagno in pieno stile anni 50, è giusto fare qualche passo indietro nel tempo e scoprire come nasce questa tendenza. Ma soprattutto quale fosse il contesto storico: erano gli anni della ripresa economica in seguito alla guerra mondiale, un’ondata piacevole di ottimismo invadeva ogni strada. Erano gli anni in cui venivano utilizzati per la prima volta nuovi materiali e la scienza assumeva un ruolo centrale in ogni campo.
La tendenza dell’arredamento degli anni 50 nasce da una profonda voglia di riscatto, di superare ogni sfida imposta dal passato in una vera e propria esplosione di gioia, felicità e colori.
Il legno diventa protagonista di salotti e camere da letto, il benessere è il desiderio da seguire in ogni ambiente, il comfort deve essere assicurato.
Come non citare gli oggetti simboli di quegli anni come le sedie intrecciate, realizzate in vimini, e la poltrona Martingala. Per chi non la conoscesse, si tratta di un vero e proprio status symbol di quel decennio, inventata dal noto Marco Zanuso.
Come arredare il bagno in stile anni 50: scopriamolo insieme
Dalla scelta dei pavimenti a quella delle piastrelle, dalla selezione di colori, tessuti ed elementi d’arredo, oggi insieme scopriremo come arredare il tuo bagno in perfetto stile anni 50.
1. Un universo di colori
Come abbiamo anticipato, il colore esplode nella sua forma più pura e coinvolgente. Crea armonia, fascino ed equilibrio, diviene elemento fondamentale per delimitare gli spazi dei singoli ambienti. Le linee sinuose, morbide e leggere danzano in un walter di eleganza con le sfumature scelte: dai colori pastello come l’azzurro, il verde, il giallo e il rosa, dalle tonalità intense e forti come l’arancione e l’indiscusso rosso rubino agli eleganti bianco e beige. Un tocco di leggerezza, vivacità e freschezza per lasciare alle spalle tutti i ricordi poco positivi della guerra.
2. La scoperta di nuovi materiali
Partiamo dall’acciaio e dal marmo, protagonisti dei mobili per lavabo, simbolo del bagno negli anni cinquanta. Delle vere e proprie consolle da bagno, che hanno caratterizzato la seconda metà del Novecento con la loro eleganza e raffinatezza, con un pizzico di tocco industriale.
Due attori co-protagonisti della scena anni Cinquanta il vimini e la plastica, materiali di cui se ne scopre la versatilità.
Se si vuole osare, sempre nella scelta della consolle da bagno, è possibile utilizzare la pietra per un’immagine d’alto design. Per quanto riguarda invece la rubinetteria, vi sono tantissimi modelli in commercio: l’importante è non perdere quel tocco vintage per una coerenza e armonia nell’ambiente arredato. Sulla vasca da bagno è necessario approfondire l’argomento nel seguente paragrafo.
3. La scelta degli elementi d’arredo per il bagno in anni 50
Fondamentale è la scelta dei sanitari, che devono assolutamente essere una riproduzione fedele di quelli che venivano utilizzati negli anni di riferimento.
Quindi sì a lavabo d’appoggio, sì al tubo dello scarico dell’acqua in color rame, sì alla vasca freestanding che deve assolutamente esserci. Il vero tratto distintivo dell’intero ambiente è proprio lei: per lo stile di riferimento consigliamo i modelli dalla libera installazione, dalla fantastica forma di tinozza o conchiglia. Potrai aggiungere una tenda in modo da utilizzarla come doccia quando ne avrai bisogno.
Nella scelta degli elementi d’arredo per il proprio bagno in stile anni cinquanta ricordiamo queste linee guida:
1. Sì al tocco industriale, ma le forme sono sinuose, morbide e non squadrate;
2. Il vintage non è decorazioni bombate e linee esasperate. E’ eleganza e classe, è dolcezza e vivacità al tempo stesso. La parola d’ordine è sobrietà;
3. Per gli amanti degli specchi, è assolutamente consentito inserire questo prezioso elemento nel bagno, ma prediligete i modelli eleganti e semplici a quelli tipici del barocco.
4. Pavimenti e piastrelle per un perfetto bagni in stile anni 50
Dulcis in fundo loro. I pavimenti e i rivestimenti del nostro bagno. Se vogliamo utilizzare i dettami degli anni Cinquanta, dobbiamo optare per i colori neutri, come il bianco e il grigio per quanto riguarda i rivestimenti.
Possiamo scegliere per il pavimento tantissime tipologie di piastrelle, quelle che preferiamo sono quelle in gres porcellanato dai colori sopra citati, oppure la forma a rombi come se fosse una vera e propria scacchiera in bianco e nero.
Se desideri ulteriori consigli su come arredare il tuo bagno, contattaci: saremo felici di accompagnarti in questa missione stilistica!