La ristrutturazione del bagno per adattarlo alle esigenze delle persone disabili è un intervento importante e necessario, che prevede non solo l’eliminazione delle barriere architettoniche, ma anche l’adeguamento degli spazi per garantire un uso sicuro e autonomo. 

In questo articolo, esploriamo i passaggi chiave per ristrutturare un bagno in modo che sia accessibile per le persone con disabilità, nonché le diverse opzioni di finanziamento e detrazione fiscale disponibili per questo tipo di progetti. 

Che tu stia pianificando un grande progetto di ristrutturazione o piccole modifiche, le informazioni contenute in questo articolo ti aiuteranno a capire come procedere nel modo più efficace e conveniente possibile.

 

Come ristrutturare un bagno per disabili?

Render bagno per disabiliPrima di parlare di ristrutturazione, è fondamentale effettuare un’analisi accurata delle necessità dell’utente, tenendo in considerazione la natura della disabilità, il grado di autonomia e le esigenze personali. È essenziale progettare un ambiente che permetta di muoversi liberamente, di raggiungere facilmente gli accessori e di utilizzare i sanitari senza difficoltà.

Ristrutturare un bagno per adattarlo alle esigenze di una persona con disabilità richiede un’attenta pianificazione di vari aspetti. Ecco alcuni passaggi fondamentali da considerare.

  • Valutazione delle esigenze specifiche: la prima fase del processo prevede una valutazione approfondita delle esigenze specifiche dell’utente. Questo comprende la comprensione della natura e del grado di disabilità, il livello di autonomia e le necessità personali.

 

  • Pianificazione dello spazio: il bagno deve essere progettato per garantire la massima mobilità. Questo implica la rimozione di eventuali barriere architettoniche e l’organizzazione dello spazio in modo da permettere l’accesso a tutte le aree del bagno con facilità. Ad esempio, dovrebbe esserci spazio sufficiente per manovrare una sedia a rotelle.

 

  • Adattamento dei sanitari: i sanitari devono essere accessibili e sicuri. Questo significa che potrebbe essere necessario installare sanitari sospesi a un’altezza adeguata, un lavabo facilmente accessibile da una sedia a rotelle e una doccia senza piatto per un facile accesso.

 

  • Installazione di dispositivi di sicurezza: barre di sostegno e maniglie, superfici antiscivolo, sedili per doccia e altre caratteristiche di sicurezza sono fondamentali in un bagno per disabili. Questi aiutano a prevenire incidenti e permettono all’utente di utilizzare il bagno con maggiore autonomia.

 

  • Selezione dei materiali: è importante scegliere materiali che siano non solo durevoli e facili da pulire, ma anche sicuri e confortevoli al tatto.

 

  • Illuminazione: un’adeguata illuminazione è fondamentale per la sicurezza. È importante garantire che tutte le aree del bagno siano ben illuminate, utilizzando luci antiriflesso e sistemi di illuminazione a LED per garantire una buona visibilità.

Porta bagno e maniglione bagno disabili

Maniglione bagno per disabiliLa porta del bagno e i maniglioni di sicurezza sono due componenti fondamentali quando si progetta o si ristruttura un bagno per disabili. 

La porta del bagno deve essere abbastanza larga da permettere un facile accesso con una sedia a rotelle. Di solito, la larghezza minima consigliata per l’accesso con la sedia a rotelle è di 80 cm. Inoltre, la porta dovrebbe aprire verso l’esterno o scorrere per garantire che, in caso di emergenza, non sia bloccata da una persona che sia caduta all’interno del bagno. La maniglia della porta dovrebbe essere a leva, piuttosto che a pomello, poiché è più facile da utilizzare per le persone con problemi di destrezza.

I maniglioni di sicurezza, o barre di sostegno, sono essenziali in un bagno per disabili. Essi forniscono un supporto stabile per aiutare le persone a spostarsi, a stare in piedi o a sedersi. Posiziona le barre di sostegno vicino al WC, alla doccia o alla vasca e lungo le pareti del bagno. Assicurati che siano fissate saldamente alla parete e che siano in grado di supportare un peso significativo. La dimensione e la posizione dei maniglioni dovrebbe essere scelta in base alle esigenze specifiche dell’individuo.

 

WC per disabili

WC per disabliIl WC per disabili è un elemento fondamentale in un bagno accessibile. La sua progettazione e installazione deve tenere conto di una serie di fattori specifici, volti a garantire la massima autonomia e sicurezza all’utente. 

L’altezza del WC dovrebbe essere tale da consentire all’utente di sedersi e alzarsi facilmente. Questo è particolarmente importante per coloro che utilizzano una sedia a rotelle, in quanto l’altezza del WC dovrebbe essere simile a quella della sedia per facilitare il trasferimento. La maggior parte dei WC per disabili ha un’altezza di seduta di circa 45-50 cm da terra.

Accanto al WC dovrebbero essere installati dei maniglioni di supporto. Questi aiutano l’individuo a mantenere l’equilibrio durante il trasferimento e a sollevarsi dalla posizione seduta. Possono essere fissi o ribaltabili, a seconda delle esigenze e dello spazio disponibile.

Il posizionamento del WC all’interno del bagno è cruciale. Deve essere facilmente accessibile, con spazio sufficiente attorno per manovrare una sedia a rotelle o per permettere l’assistenza di un caregiver, se necessario.

 

Lavabi per disabili: come sceglierli?

Render bagno per disabiliLa scelta del lavabo per disabili è una questione di equilibrio tra funzionalità, sicurezza ed estetica. Il lavabo deve essere facilmente accessibile, consentire l’uso e, ovviamente, integrarsi bene nel design del bagno. 

Una delle principali preoccupazioni quando si sceglie un lavabo per disabili è l’accessibilità. Se l’utente utilizza una sedia a rotelle, il lavabo deve essere montato a un’altezza che permetta un facile accesso da seduto. Un lavabo sospeso o un mobile lavabo con spazio libero sotto consente all’utente di avvicinarsi facilmente.

Un modello dal design poco profondo può rendere più facile l’accesso all’acqua per le persone con mobilità limitata. Tuttavia, è importante assicurarsi che sia abbastanza profondo da impedire schizzi d’acqua sul pavimento, che potrebbero creare un rischio di scivolamento.

Scegliere il rubinetto giusto è essenziale. I rubinetti a leva, che possono essere aperti e chiusi con un leggero movimento del polso o dell’avambraccio, sono spesso la scelta migliore. Alcuni modelli di rubinetti sono dotati di sensori per l’attivazione automatica dell’acqua.

 

Contributi economici previsti per l’abbattimento delle barriere architettoniche 

Porta bagno per disabiliGli abitanti che portano avanti progetti per la rimozione delle barriere architettoniche possono usufruire di un aiuto finanziario in conformità alla Legge 13/89, oltre a varie detrazioni fiscali.

Il sostegno finanziario previsto dalla Legge 13/1989 e la detrazione Irpef possono essere accumulati, purché l’ammontare totale (equivalente alla somma del sostegno finanziario della Legge 13/89 e delle detrazioni Irpef) non superi il costo sostenuto.

La Legge 13 del 9 gennaio 1989 prevede un aiuto finanziario per il rimborso delle spese sostenute per interventi edilizi finalizzati alla rimozione delle barriere architettoniche negli edifici privati (sia negli appartamenti singoli sia nelle aree comuni di un edificio). La richiesta deve essere inviata al sindaco del comune dove si trova la proprietà entro il 1° marzo di ogni anno.

Possono fare domanda per il contributo:

  • Individui con disabilità che presentano menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di natura motoria e non vedenti;
  • Coloro che hanno a carico persone con disabilità permanente;
  • I condomini in cui vivono le categorie di beneficiari suddetti;
  • Gli amministratori degli edifici in cui risiedono le persone con disabilità, sempre che le spese siano a carico del condominio.

 

Il contributo può essere concesso per lavori da svolgere su: aree comuni di un edificio, proprietà o parti di esse in esclusiva proprietà o utilizzo da parte della persona disabile.

Il contributo può essere assegnato per un’opera singola o per una serie di interventi destinati a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono la stessa funzione.

 

Agevolazione per la realizzazione del bagno per disabili

Bagno per disabiliUn bagno accessibile per persone con disabilità deve essere adeguatamente progettato. I sanitari devono essere adeguatamente spaziati: l’altezza massima del WC dovrebbe essere di 50 cm, mentre il lavandino dovrebbe essere posizionato a 70 cm da terra. Il piatto della doccia deve misurare almeno 90 x 90 cm.

Senza rispettare queste specifiche, non sarà possibile richiedere fondi per la progettazione del bagno accessibile. Le agevolazioni sono disponibili per tutte le persone disabili, non vedenti o con problemi fisici permanenti che causano difficoltà di mobilità.

Per avviare il processo, è necessario presentare una richiesta al Comune di residenza entro il 1° marzo di ogni anno, allegando i seguenti documenti:

 

  • Certificato medico attestante la disabilità e dettagliando le patologie che causano problemi motori permanenti o un certificato ASL con attestazione di invalidità
  • Descrizione del progetto, indicazione delle barriere da eliminare nella struttura e indirizzo del richiedente
  • Comunicazione di completamento del lavoro e fatture relative ai costi sostenuti

 

I documenti iniziali devono essere presentati insieme alla richiesta di contributi prima di iniziare i lavori, mentre le fatture e la notifica di completamento del lavoro devono essere presentate una volta terminato il bagno.

Prima dell’approvazione finale, l’ente comunale effettuerà un sopralluogo per verificare che i lavori siano stati completati e per stimare l’ammontare dei contributi. 

Ogni anno, le diverse regioni mettono a disposizione fondi per la realizzazione di bagni accessibili. È possibile beneficiare di un’IVA ridotta al 4% con detrazioni Irpef che raggiungono il 19%. In alcune circostanze, la detrazione fiscale può arrivare fino al 50%, a seconda del tipo di lavoro che deve essere eseguito.

 

Detrazioni 2022 del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche

 

La normativa n. 234/2021 ha stabilito una detrazione del 75% per le opere volte a rimuovere e superare le barriere architettoniche in strutture già esistenti.

Inizialmente prevista solo per il 2022, questa agevolazione è stata estesa fino al 31 dicembre 2025 dal provvedimento n. 197/2022 (legge finanziaria 2023).

Si tratta di una detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute, documentate tra il 1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025, suddivisa in 5 rate annuali di pari valore per coloro che ne hanno diritto.

La detrazione deve essere calcolata su un importo massimo di:

  • 50.000 euro, per gli edifici singoli o per le unità immobiliari all’interno di edifici multifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e abbiano uno o più ingressi separati dall’esterno.
  • 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari nell’edificio, per gli edifici con due a otto unità immobiliari.
  • 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari nell’edificio, per gli edifici con più di otto unità immobiliari.

 

Per beneficiare di questo incentivo, le opere devono adempiere ai criteri stabiliti dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 236 del 14 giugno 1989. La detrazione si applica anche per l’automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità abitative finalizzata a superare le barriere architettoniche e, in caso di sostituzione dell’impianto, per i costi di smaltimento e rimozione dei materiali e dell’impianto sostituito. 

A partire dal 1 gennaio 2023, per l’approvazione di tali lavori in condominio è necessario un quorum di partecipanti che rappresentino almeno un terzo del valore totale dell’edificio. 

Essendo indipendente dal Superbonus, la detrazione del 75% può essere applicata senza la necessità di migliorare almeno due classi energetiche dell’edificio o di migliorare la resistenza sismica dell’edificio.

Rendere accessibile il bagno a persone con disabilità è una sfida importante che va affrontata con la giusta preparazione, soprattutto quando si intende richiedere bonus e detrazioni fiscali. Affiancato dai giusti professionisti, sarai certo di poterti avvalere di tutte le agevolazioni messe a disposizione dallo Stato senza inciampare in costosissimi errori. 

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