C’è chi lo chiama stile minimal, chi invece arredamento classico. In realtà, dal nome originario si identifica completamento lo stile di cui andremo a parlare, ossia l’arte povera. Un connubio di tradizione ed essenzialità, di eleganza e funzionalità in cui i sentori del passato si intrecciano nel presente per un’arte destinata all’eternità.

L’arte povera è una tendenza amata da chi ha un animo nostalgico, da chi ama passare le proprie giornate dinanzi il calore di un camino antico, di chi adora le finiture e venature naturali del legno.

Uno stile senza tempo, un’identità artistica di cui oggi approfondiremo le principali peculiarità, capendo insieme come abbinarlo correttamente a una delle sale più importanti della propria abitazione, ossia il soggiorno. 

Arte povera: cos’è e quali sono le principali caratteristiche

Soggiorno in arte povera con arredi in legnoCon la riscoperta delle tendenze classiche e vintage, con il valorizzare gli antichi elementi d’arredo, trova spazio sempre più l’arte povera. Un’identità stilistica senza epoca, in grado di reinventarsi in ogni tempo e in nuove veste, pur preservando gelosamente la sua anima.

Lo stile povero nasce alla fine degli anni Sessanta, quando si sceglie di lasciarsi alle spalle le decorazioni, l’eccesso e l’ostentare dello stile barocco per riscoprire la bellezza delle piccole cose, dell’arte nella sua vera essenza e nella natura degli elementi.

Ed è proprio nella semplicità che trova terreno l’arte povera, ed è proprio nella leggerezza degli elementi e nell’eleganza degli arredi che viene valorizzata tale tendenza. Se hai avuto la fortuna di poter guardare con i tuoi tocchi, toccare con le tue mani e respirare l’essenza delle antiche abitazioni dei tuoi nonni, sai di cosa parliamo.

Nell’aria c’è profumo di semplicità, amore e calore. Dopo aver elencato le principali caratteristiche dell’arte povera, scopriamo insieme come arredare il tuo soggiorno seguendo tale design. 

Come arredare il tuo salotto in arte povera: seguici passo dopo passo

 

Il soggiorno è l’ambiente di rappresentanza della casa, quello che viene definito comunemente un vero e proprio biglietto da visita dell’intera dimora. Proprio per questo, abbiamo deciso di soffermare la nostra attenzione su di esso, capendo come arredarlo in arte povera. 

Creare un ambiente intimo e accogliente

Soggiorno in arte poveraLa parola d’ordine è intimità. Se decidi di adottare lo stile povero, l’obiettivo che ti sarai posto è quello di creare un ambiente che sia caloroso, accogliente e familiare in cui vige un unico principio, quello della condivisione con i propri cari. Pertanto, è necessario prestare la massima attenzione a ogni dettaglio, a ogni particolare e oggetto. Tutto deve avere la sua collocazione. Un esempio? Te ne diamo tre: 

  1. Centrotavola realizzato a mano, posto sul tavolo principale del salone;
  2. Vasi di cristallo da posizionare sulle antiche credenze; 
  3. Foto con cornici in legno da collocare su tavolini in ferro battuto. 

Materiali e colori dell’arte povera per il proprio soggiorno

Arredi soggiorno in arte poveraIl materiale protagonista di questo stile antico, povero e tradizionale è il legno, in tutte le sue essenze. Tra i preferiti, il ciliegio, il faggio e il castagno, che ben si adattano a tutti gli ambienti donando quel tocco di natura, di intimità e calore delle antiche abitazioni. Un materiale resistente, robusto e duraturo nel tempo: hai mai notato che le sale da pranzo dei tuoi nonni sono ancora intatte nella loro essenza?

Insieme al legno, ulteriore materiale prediletto nell’arte povera è il ferro battuto: basti pensare alle antiche credenze, ai tavolini in ferro e a tutti gli accessori (tra cui lampadari) caratterizzati da questo elemento. 

Mobili e accessori arte povera per il proprio salone

Soggiorno in arte poveraPassiamo ora alla scelta dei mobili. Quelli che consigliamo a tutti gli amanti dell’arte povera hanno tre caratteristiche principali: 

  1. linee essenziali e pure
  2. alta funzionalità e capienza
  3. materiali grezzi per un tocco vintage. 

La seconda indicazione è che occorre assolutamente evitare di riempire ogni singolo spazio: dal minimal prendiamo esempio che pochi ma essenziali oggetti possono fare davvero la differenza. Ogni mobile deve avere la propria collocazione nel rispetto della propria identità e utilità: sì ad antiche credenze, sì a lampadari in ferro battuto, sì a tavoli in legno per pranzi gioiosi con i propri familiari.

Ovviamente non può mancare il mobile a parete, che comprende: 

  1. televisione
  2. vetrinette
  3. tutto ciò di cui si ha bisogno per le attività quotidiane. 

Per un comfort al quale non poter rinunciare, il divano in pelle, imbottito, sul quale condividere confidenze con i propri affetti.

Infine, la scelta degli accessori: sì a pentole in rame e ferro battuto, sì alla terracotta, sì ad antiche mensole, mestoli e taglieri in legno.

Se vuoi avere ulteriori informazioni su come arredare il tuo soggiorno in arte povera, contattaci pure: saremo felici di accompagnarti in questo percorso di tradizione e innovazione artistica.