L’Horizontal Skyscraper, detto Grattacielo Orizzontale, è senza alcun dubbio tra le opere più belle ed apprezzate degli ultimi anni. Ad opera di Steven Holl, rappresenta un edificio ad uso misto, che include al suo interno hotel, la sede del Vanke Center, molteplici appartamenti e un parco pubblico.  Un ambiente comunitario, nato sul concetto di condivisione, che ha totalmente rivoluzionato la scena architettonica contemporanea, la cui progettazione e realizzazione ha ottenuto nel 2011 un prestigioso riconoscimento quale l’American Architecture Award.

 

Horizontal Skyscraper: struttura e caratteristiche

 

Horizontal Skyscraper di Steve HollDalle dimensioni dell’Empire State Building, l’Horizontal Skyscraper sorge a Dameisha, una città di mare fuori Shenzhen, non molto lontano dalla grande Hong Kong, sulla costa del mar Cinese Meridionale. In bilico, sospeso su otto nuclei portanti, l’edificio sfida ogni legge di gravità, ogni limite temporale e spaziale. La sua altezza, l’imponenza dei materiali utilizzati, la struttura galleggiante a ponte catturano lo sguardo e l’attenzione dello spettatore, in perenne attesa di quello che vedrà e di quello che sarà. Una visione avvolgente e coinvolgente, leggera ed emozionante, nonostante il peso record di oltre 300o tonnellate. Racchiude al suo interno:

  • la sede della Vanke Co.Itd;
  • uffici amministrativi e operativi;
  • appartamenti;
  • hotel;
  • centro congressi e spa.

Da evidenziare la volontà di Steven Holl di creare un edificio che si sviluppasse in altezza, non superando i limiti dei 35 metri, per creare una completa sinergia con tutto ciò che lo circonda.

Come non amare i lunghi paesaggi tropicali, ispirati ai giardini di Roberto Burle Marx in Brasile: di notte è fantastico immergersi in una passeggiata al verde, e concedersi momenti di relax nei caffé e nei ristoranti.

Ogni parte della struttura è perfettamente collegata all’altra: un percorso di collegamento a prova di tsunami per una condivisione completa degli spazi.

 

Ecosostenibilità

 

Horizontal Skyscraper di Steve HollL’Horizontal Skyscraper è totalmente ideato sulla visione della sostenibilità. Basti pensare che è uno dei primi edifici ad aver ottenuto la classificazione LEED Platino nel sud della Cina. Un’architettura che viene progettata proprio in ottica del rispetto dell’ambiente, della natura, di tutti gli elementi che avrebbero circondato l’edificio.

Viene sfruttata sapientemente l’energia solare, che penetra all’interno dell’edificio e funge da guida agli spettatori per orientarsi. Come non amare l’utilizzo di materiali naturali e sostenibili come il bambù utilizzati per le porte e per i mobili, oppure elementi riciclati per le finiture degli ambienti. Grazie alle strutture in vetro e alle tecnologie adoperate, viene garantita la penetrazione della luce solare tutto l’anno.

 

Rispetto per l’ambiente

 

Come abbiamo detto tutto nasce e viene ideato con lo scopo di preservare l’ambiente e garantire una sorta di continuità tra lo spazio pubblico e quello architettonico. Nonostante il forte impatto visivo, l’opera si adatta perfettamente all’ambiente che la circonda, divenendone un tutt’uno con la vegetazione e con l’acqua.

I volumi si adagiano sul pendio sospeso, tutto si intreccia perfettamente per una sinergia architettonica e artistica, con un dinamismo senza eguali. Grazie alla pianta redatta, viene favorito e assicurato il passaggio tra interno ed esterno, illuminati dai raggi solari.

 

Dinamismo orizzontale

 

Disegno dell'Horizontal Skyscraper di Steve HollIl grattacielo di Steven Holl, nonostante l’altezza, si sviluppa su piani orizzontali, migliorando e garantendo la perfetta gestione dei flussi tra ogni singolo spazio. La sua articolazione, la sua ideologia orizzontale, seppur in contrasto con la sequenza di grattacielo, vince su tutto: è un’affermazione artistica dell’unione tra le opere architettonica e l’ambiente che le circonda, è l’espressione concreta di comunità e condivisione all’ombra delle meraviglie della natura.

Le brezze marine circolano sotto l’edificio liberamente, il vento accompagna gli spettatori che viaggiano in un percorso sospeso tra tempo e spazio. Ed è proprio per tutte queste caratteristiche sopra espresse, che il centro plurivalente realizzato da Steven Holl rappresenta un progetto senza eguali.

Una geometria spaziale, l’utilizzo di materiali eco-sostenibili, una vision che unisce il concetto di condivisione a quello di innovazione: come non restare estasiati dinanzi tale bellezza?