Nella ricerca della formula vincente, in termini di arredo bagno, molti consumatori si pongono la stessa domanda: riuscirò a realizzare una stanza originale se opto per uno stile più classico?

In questo articolo ti mostreremo come arredare la toilette attraverso i dettami dell’arte povera. Seguendo i nostri consigli otterrai un risultato d’effetto, che possa mettere d’accordo nostalgici ed avanguardisti.

Arte povera: caratteristiche di uno stile tutto italiano

In Italia, dalla seconda metà degli anni sessanta, esiste un filone d’interior in grado di evocare, al primo sguardo, le atmosfere familiari e popolari tipiche della nostra terra. Si tratta dell’arte povera, un fascinoso connubio tra materico e tradizione, dove il gusto per le cose semplici diviene il tratto distintivo.

Vista di un bagno in arte povera arredato con mobiletto in legno chiaro con lavandino incastonato con rubinetteria in ottone e grande specchio.L’espressione “arte povera” deriva dall’omonimo movimento artistico, sviluppatosi negli stessi anni, che combatteva il consumismo a colpi di anarchia visuale, cercando di esaltare la “povertà dell’arte”. Questa veniva intesa come ritorno ai principi elementari della natura e il ricorso ad apparati tecnologici primari.

Oggi quando si parla di arredo in arte povera si pensa subito ad un insieme di vecchi mobili anonimi e trasandati. E’ un’idea sbagliata poiché questo stile incarna una vera e propria tendenza del design, ispirata al mondo rurale e contadino, pur mantenendo una cura certosina per i dettagli.

Adottarlo, dunque, non significa amare il vetusto o il demodè, piuttosto cercare di ricreare un’opera d’arte eterna. Se sogni da sempre un bagno intramontabile, elegante ma vezzoso, l’arte povera è la scelta giusta per te!

Come realizzare un perfetto bagno in arte povera

L’arte povera viene prediletta, solitamente, per arredare le stanze più vissute della casa, come la cucina e il soggiorno. In realtà si adegua perfettamente a qualsiasi spazio abitativo, bagno compreso.

Il vantaggio di un bagno in stile arte povera è il suo carattere accogliente. Grazie alle forme morbide, la formalità dei complementi e le nuance calde e avvolgenti, è ideale sia per il bagno padronale che per la sala dei servizi dedicata agli ospiti.

Inoltre, preferendo per antonomasia elementi modesti, non intaccherà la funzionalità di uno stile di vita affine alla sensibilità del mondo contemporaneo. Ti proponiamo, di seguito, gli elementi da considerare per realizzare il tuo bagno in arte povera.

1. Colori, pavimenti e rivestimenti: il legno è immancabile

Quando si inizia la progettazione di un bagno in arte povera bisogna tenere in considerazione un elemento essenziale: il legno massello. E’ il protagonista assoluto di questo stile, prevale sia nelle costruzioni che nelle nuances, poiché dona calore immediato all’ambiente.

Trattandosi di un materiale importante, dovremo calibrare la scelta di tutti gli altri componenti a partire da esso, per non rischiare di esagerare. Un’atmosfera eccessivamente rustica, infatti, può farti avvicinare troppo allo stile tirolese, nettamente differente dall’arte povera.

Vista di un bagno in arte povera con mobiletto in legno scuro con lavandino incastonato e di fianco water con rivestimento in legnoPer selezionare adeguatamente i colori considera le caratteristiche strutturali già presenti. Ad esempio: se il soffitto è attraversato da grosse travi naturali puoi optare per una parete colorata di un bianco crema, che ti aiuterà a esaltarne la bellezza senza appesantirle.

Dimenticatevi qualsiasi colore acceso e vibrante. La gamma cromatica più idonea riguarda tutte le tonalità candide come il beige, il bianco, il bianco sporco, il verde pastello o l’azzurro antico, molto trendy. Per dare un tocco originale alle pareti è possibile realizzare decorazioni attraverso gli stencil. Bada bene a selezionarli, però, in perfetta sintonia con il resto.

I rivestimenti rappresentano un tassello importante. Se hai scelto di tinteggiare la parete in modo canonico puoi giocare con piastrelle in stile country dai formati ridotti, in colorazioni azzurre, ambrate, verdi o marroni. Puoi lasciare la parete nuda se è in pietra pregiata o in mattone di colore chiaro. Altra possibilità riguarda i rivestimenti in listoni lignei che abbracciano tutto il perimetro del locale. Attenzione però: il rivestimento in legno può incupire la stanza!

Per le pavimentazioni si preferisce solitamente il parquet, come quello di frassino, ciliegio o noce. Un pavimento in marmo, invece, darà l’idea di una commistione tra stili molto ricercata. L’ambiente risulterà meno rustico e più lussuoso. Un fondo in piastrelle, di contro, è la scelta più economica ma ugualmente valida per l’arte povera.

2. I sanitari sono classici

Per arredare al meglio una stanza da bagno in arte povera non bisogna tralasciare alcun dettaglio. La seducente raffinatezza è il comune denominatore di questo stile e va a toccare qualsiasi complemento d’arredo, persino i sanitari.

In tal caso possiamo fare spazio ad altri materiali come la porcellana. Questa viene lavorata per esibire forme morbide e sinuose, decisamente lontane da quelle dello stile moderno.

I sanitari, infatti, poggiano rigorosamente a terra e le colorazioni da preferire sono il bianco e il beige chiaro. Per un risultato d’effetto puoi far realizzare la tavoletta del WC con le stesse caratteristiche fisiche dei mobili, in legno, ovviamente!

3. Il lavabo e i mobili in arte povera

Vista del mobile in legno con lavandino incastonato in ottone all'interno di un bagno arredato in arte povera, al di sopra un grande specchio come accessorio.Nell’arte povera i mobili sono l’elemento cardine per stabilire un legame confidenziale con i complementi d’arredo, naturalmente anche loro fanno rima con la parola legno. Di norma, se l’ampiezza della stanza lo consente, si opta per mobili spaziosi ed accoglienti, come quelli che trovavamo nella più classica delle abitazioni d’inizio novecento.

Non sempre si mantiene il colore originale del legno: alcune volte viene sottoposto ad una lunga lavorazione per ottenere la tonalità ideale. Sono molto in voga, infatti, il verdino chiaro o il bianco. A differenza dello stile moderno, gli intarsi e le decorazioni sugli sportelli sono ben accetti.

Qualora si scegliesse il decapé, è importante lasciar intravedere le venature del legno che, anche quando viene riprodotto con tecniche industriali, deve dare l’idea di artigianalità. Le finiture, siano esse opache o lucide, dunque, dovranno essere più naturali possibili.

Molto spesso vengono accostati al legno altri materiali. Splendido, al tal proposito il top in marmo. Il lavandino (o i lavabi, visto che nel bagno padronale è frequente il ricorso al doppio servizio) è quasi sempre incastonato nel mobile che lo supporta. Vengono preferiti lavabi di ceramica, che può essere utilizzata anche per i pomelli delle ante. Per una soluzione assolutamente originale e ricercata, al posto del lavabo, si può utilizzare un bellissimo secchio in ottone invecchiato.

Per la rubinetteria è proprio l’ottone il materiale prediletto e le forme più classiche sono quelle a croce, ideali per donare un’allure anticata.

Il mobile principale (quello su cui troviamo il lavabo, per intenderci) viene sempre accompagnato da un ampio specchio, valorizzato da cornici lavorate o essenziali a seconda del tuo gusto personale e dell’arredo scelto.

In alternativa al mobile in legno, si può usare un sostegno in ferro battuto senza ante, con oggettistica in pendant a vista. Sarà arte povera, ma è sicuramente super chic!

4. La vasca è un must

Nell’arte povera, il must-have d’eccezione è il più classico tra gli accessori destinati alla cura della persona: la vasca da bagno.

La regola d’oro per la scelta della vasca è il gusto retrò. Questa, infatti, rappresenta il relax, la fuga, la dimensione più intima della casa ma deve sorprendere.

Una buona idea è ispirarsi allo stile Old England, dove le vasche poggiano su piedini a zampa di leone, fondendo la rigorosità dello stile vittoriano alla forma arrotondata della seduta, per favorirne l’ergonomia.

Per dare un tocco di personalità, puoi scegliere il contrasto materico: vasca in porcellana e piedini in ottone. Un risultato da vero modaiolo!

5. Illuminazione calda

Illuminare l’ambiente bagno è sempre un argomento affascinante. Per quanto riguarda la luce naturale è buona norma assicurarsi che le tende la accompagnino, in modo da suggerire un’atmosfera magica e rilassante.

Come nei migliori filtri Instagram, dobbiamo ricreare quell’effetto invecchiato ed autentico. Ci aiuterà a sentirci coccolati tra le mura domestiche.Ti ricordiamo che, se la tua preferenza fosse ricaduta su una nuance di legno particolarmente scuro, avrai bisogno di recuperare un po’ di luminosità perduta.

Nell’arte povera il posizionamento della luce artificiale è strategico: spesso, infatti, il punto illuminante si trova nella famosa specchiera con applique. Queste lampade pendenti ricordano la forma di un fiore e sono realizzate in vetro satinato o ceramica, con bracci in ottone o ferro battuto.

Se vuoi stupire, senza rinunciare alla semplicità, puoi far luce inserendo una candela in un vecchio barattolo di vetro, un’ottima idea per dare nuova vita agli oggetti usati. L’illuminazione a lampadina gialla, infine, è idonea per enfatizzare l’idea di calore della stanza, accogliente già di suo.

6. Gli accessori ricercati

Per rendere davvero unico e irresistibile il tuo bagno in arte povera puoi ricorrere ad elementi decorativi fortemente caratteristici.

Uno sgabellino in legno naturale conferirà fascino ed eleganza al tuo spazio. Puoi utilizzarlo come punto d’appoggio su cui lasciare il tuo accappatoio. E’ un piccolo oggetto ma ha un inspiegabile potenziale decorativo.

Un’idea davvero deliziosa è quella di recuperare un’antica scala con pioli in legno: diventerà il porta asciugamani ideale!

Per gli accessori scegli vetro o ceramica a seconda del materiale usato per applique e lavabi. Un bel catino in porcellana su un treppiede in ferro battuto attirerà subito l’attenzione e i dispenser diventeranno, così, iconici pezzi di design.

Nei casi in cui lo spazio sia abbondante potete inserire anche una colonnina, con ante in vetro e cassetti. I luoghi in cui conservare gli oggetti non sono mai troppi!