Una delle difficoltà che si possono incontrare nell’arredamento del proprio bagno è la mancanza di finestre. Un problema che si riscontra più spesso di quanto tu possa pensare, molto frequente quando si parla di doppi bagni o di abitazioni datate. Nell’arredamento di tale spazio, è fondamentale trovare i giusti espedienti per donare quel tocco di luminosità ed eleganza, che assicuri al tempo stesso funzionalità e comfort.
Piccoli segreti che non ti faranno più sentire la mancanza della luce naturale, anzi. Riuscirai a creare un ambiente intimo, nel quale concederti momenti e attimi di puro benessere. Scopri insieme a noi come.
Come arredare un bagno cieco: ecco le soluzioni
i a realizzare un bagno a cieco a norma. Una volta fatta questa precisazione, passiamo al lato creativo!
Senza finestre, nessuna luce naturale e poco spazio a disposizione. Quello che sembra annunciare un dramma irrisolvibile, in realtà altro non è che una problematica facilmente risolvibile adottando le giuste soluzioni. Prima di partire con le indicazioni che andremo a fornirti, è fondamentale dare un’occhiata alla normativa attualmente in vigore.
Secondo la legislazione italiana, il bagno cieco può essere realizzato esclusivamente se dotato di apertura all’esterno per il ricambio dell’aria o dotato di impianto di aspirazione meccanica. Quindi è necessario predisporre un sistema di ventilazione o aspirazione forzata e continua che assicura un coefficiente di ricambio minimo di sei volumi all’ora (se in espulsione continua) o di dodici volumi all’ora (se in aspirazione forzata). Per essere certi di rispettare la normativa in vigore, è consigliabile informarsi presso il proprio comune di Residenza, consultando il regolamento nel quale vengono indicati tutti i punti att
1) Attenzione alle pareti
Il primo aspetto di cui andremo ad occuparci riguarda le pareti. Scegliere la giusta tonalità potrà rappresentare la chiave di volta per arginare la mancanza delle finestre e dare un tocco di luce alla tua stanza.
I colori maggiormente indicati in questo caso sono quelli chiari, come il bianco, il crema, l’arancione, il giallo e tutte le tonalità pastello, purché siano luminose e brillanti. Se vuoi osare, anche una parete interamente realizzata in mosaico potrebbe spezzare il buio di tale area e conferire un tocco di eleganza ed esclusività.
In fondo lo sappiamo: l’illuminazione è il problema più grande per quanto riguarda il bagno cieco. Per questo, le soluzioni ideali partono dalle pareti che forniranno una percezione del bagno diversa (proprio quella che desideriamo noi).
Infine, è essenziale scegliere materiali di altissima qualità. L’umidità nei bagni ciechi rappresenta un grande nemico da combattere ad ogni costo, che può rivelarsi molto pericoloso. Per questo è necessario adoperare vernici anti-muffa e materiali idrofughi.
2) Come scegliere la pavimentazione
Uno stratagemma utilizzato spesso proprio per sopperire alla mancanza di spazio di tale ambiente. Qualora invece desideriamo una tipologia di pavimentazione diversa da quella dapprima adoperata, consigliamo tonalità chiare (per evitare inutili e spiacevoli contrasti), con materiali come il grès porcellanato. Se siete amanti di tonalità scure e strong, non dovete rinunciarvi assolutamente, ma usatele per piccoli dettagli, senza mai eccedere.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di scegliere il battiscopa dello stesso colore del pavimento: un segreto che darà l’idea di una superficie più ampia e meno “chiusa”. Come vedi, molteplici sono i trucchi per arredare nel migliore dei modi un bagno cieco.
3) Il tallone d’Achille: l’illuminazione
Il vero punto debole del bagno cieco è l’assenza di luce naturale, che dona luminosità e grazia all’intero ambiente. In mancanza di tale elemento, è necessario correre ai rimedi.
I nostri alleati in questa battaglia saranno faretti e abat-jour, ideali per creare dei veri e propri punti luce. Sceglieremo una colorazione che sia quanto più naturale possibile, proprio per ricreare la luce calda e avvolgente che proviene dal sole. Inoltre scegliere di posizionare il punto luce sul soffitto aiuterebbe a diffondere dall’alto la corretta illuminazione: l’intero ambiente verrà inebriato di luminosità, dimenticando che si tratta di un bagno cieco.
Possiamo anche decidere di installare i faretti in punti diversi dell’area, in modo da creare un piacevole gioco di luci, che allieterà la nostra esperienza. Se vuoi dare infine un tocco di classe, puoi selezionare delle lampade decorative o delle strisce a led che doneranno raffinatezza ed eleganza al tuo ambiente.
4) La scelta dei sanitari
5) Bagno o doccia? Questo è il dilemma
Lo sappiamo: rinunciare alla vasca per alcuni di noi è davvero un dramma. Dopo una lunga giornata di lavoro, non desideriamo altro che immergerci in un lungo bagno caldo, accompagnati da un buon bicchiere di vino e una dolce melodia in sottofondo. Però… In questo caso, la vasca non è la scelta maggiormente indicata, soprattutto per la mancanza di spazio. Ma non preoccupiamoci, non saremo di certo costretti a rinunciare al nostro comfort e benessere. I moderni piatti doccia garantiscono la stessa comodità e funzionalità della vasca: basti pensare alle docce emozionali tipiche delle spa. Per dare quel tocco di eleganza, potremmo pensare ad un piacevole gioco di vedo/non vedo: un box doccia trasparente darà al tuo ambiente quell’ariosità e luminosità che spesso manca nel bagno cieco.
6) Ultime ma non meno importanti indicazioni
Come abbiamo anticato ad inizio articolo, un aspetto da non trascurare assolutamente è la ventilazione di tale ambiente. Qualora non fosse presente, è obbligatorio per legge realizzare la condotta di ventilazione e scegliere la ventola più indicata alle nostre esigenze.
E’ vero, non è un piccolo investimento da dover affrontare, ma scegliere prodotti efficaci e tecnologici garantirà al tuo ambiente la corretta funzionalità e adeguatezza per trascorrere momenti di puro comfort. Infine non dimenticare di utilizzare delle dolci e avvolgenti fragranze che inebrieranno i sensi e ti accompagneranno verso un’esperienza magica ed esclusiva.