Nei precedenti articoli ti abbiamo proposto tante idee per arredare le cucine spaziose a seconda dello stile scelto. Oggi, invece, ti sveleremo tutti i trucchetti per arredare con gusto le cucine di dimensioni ridotte.
Se anche tu vivi in una casa in miniatura, che metterebbe a dura prova persino Polly Pocket, sei nel posto giusto! Con poche e semplici dritte potrai realizzare la tua cucina dei sogni a prova di centimetro, senza rinunciare a comfort e praticità.
Cucina piccola: alcuni aspetti da considerare
Quando si acquista o si ristruttura una casa non sempre si dispone di tutto lo spazio idoneo a posizionare quello che vorremmo. La cucina, in particolare, è un ambiente importantissimo nelle case italiane perché è quello che dedichiamo alla convivialità e alla preparazione dei cibi per i nostri cari.
Arredare spazi piccoli non è impossibile come sembra. La chiave è riuscire a conciliare la piacevolezza dell’estetica alla funzionalità. Per farlo ricordati delle cose essenziali in tale ambiente, ad esempio: piani d’appoggio, spazio per i commensali, illuminazione adeguata.
Dopo aver individuato i punti di forza e di debolezza della tua stanza pensa a quello che per te non può mancare. A questo punto ricerca soluzioni salva-spazio, in modo da riuscire a inserire tutto ciò di cui hai bisogno, senza rinunciare a nulla. Nessun ambiente è troppo piccolo se riesci ad organizzarlo al meglio!
I consigli vincenti per una cucina piccola
Di seguito ti forniremo delle linee guida sempre valide per qualsiasi tipologia di cucina piccola. Grazie ai nostri consigli, vivere la quotidianità in questo ambiente sarà un’esperienza magica.
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Come suddividere gli spazi
Tra le problematiche e i dubbi che attanagliano tutti i consumatori c’è la suddivisione ottimale della metratura. Uno degli accorgimenti più congeniali è quello di utilizzare i contenitori come divisori: una parete attrezzata risolverà il problema della mancanza di una dispensa tradizionale. Ti aiuterà, inoltre, a frazionare l’area, creando dei mini ambienti che renderanno tutto più strutturato e pratico.
Se la stanza presenta numerosi pilastri puoi dividere la cucina in più moduli: vari blocchi di lavoro inseriti tra le colonne suggeriranno ordine e spaziosità, rendendo la collocazione smart e pensata ad arte.
Un’altra suggestione è sfruttare non solo la larghezza ma anche l’altezza della stanza, collocando pensili con un livello tale da raggiungere il soffitto. Un trucco per gli elettrodomestici è rimpicciolirli, scegliendoli in versione mini: una cappa sotto-pensile, un forno su misura, un frigo ad incasso ti consentiranno di risparmiare centimetri preziosi.
Puoi puntare, inoltre, su una soluzione a scomparsa inserendo piano cottura e lavandino in un armadio, se la cucina affaccia sul soggiorno. Nascondere il disordine ai propri ospiti sarà un gioco da ragazzi.
2. Fai largo al colore
Non è detto che una cucina piccola debba essere per forza anonima e monocromatica. Tendenzialmente location small richiamano subito alla mente il bene amato bianco. Eppure questa scelta può rivelarsi asettica e impersonale.
Per dare una nuova vita alla tua cucina puoi giocare con i colori vibranti, utilizzando pochi elementi ma d’impatto. Il segreto è giocare con i contrasti tra pareti e complementi d’arredo. Ad esempio, puoi scegliere colori neutri per le pareti e adottare mobili colorati di design. In questo modo l’effetto ottico allargherà la percezione dello spazio, permettendo alla luce di riflettersi sulle superfici.
Viceversa se preferisci un arredamento più tradizionale puoi puntare su mobili dallo stile minimalista e tinteggiare le pareti con colori vivaci. Il turchese, il grigio, il blu elettrico o il verde acido renderanno l’ambiente vibrante.
Puoi utilizzare anche i contrasti materici: una porzione della parete in pietra o legno conferiranno carattere alla tua cucina. Non dimenticare, però, che tutti gli elementi dipendono dalla scelta dello stile che intendi utilizzare. Evita, dunque, di costringere troppe varianti stilistiche nel medesimo contesto rendendolo angusto.
3. Pavimenti e Rivestimenti
Uno dei punti su cui lo sguardo si posa sin da subito quando si entra in una mini cucina è il pavimento. Questo accade perché trattandosi di un ambiente che non spicca per spaziosità gli occhi vengono attratti verso il basso.
Tra gli espedienti più adeguati per la pavimentazione troviamo il parquet laminato, divenuto di gran moda negli ultimi anni. Si tratta di una scelta idonea in qualsiasi tipologia di cucina, a causa della sua durevolezza e impatto estetico. Non è esattamente legno vero e proprio ma il risultato è identico, inoltre la tipologia AC4 ha soli 8 millimetri di spessore, quindi è perfetto per cucine di dimensioni ridotte.
Anche il linoleum può essere adatto: ha un costo molto basso e, disponendolo a scacchiera, contribuirà ad allargare la stanza. Un’alternativa meno economica ma di grande effetto è il marmo anticato, darà un’aura lussuosa alla tua cucina.
Da non sottovalutare il classico piastrellato tradizionale. L’importante è valorizzare la posa e scegliere pattern in grado di dare profondità. Non è sbagliato scegliere lo stesso rivestimento per pareti e pavimenti, tutto sembrerà più grande ed omogeneo.
Per il rivestimento, invece, una valida alternativa è il vetro che, grazie alle sue caratteristiche tecniche, risulta molto luminoso. I pannelli in vetro possono essere anche decorati e sono facilissimi da pulire.
Ideale anche l’acciaio se lo stile adottato è l’industrial. Si tratta di un materiale minimal ma ultra riflettente. Qualche maiolica sparsa qua e là, di contro, è un’idea per chi ama le decorazioni da parete.
4. Abitabilità
Uno dei problemi più diffusi per chi ha una cucina in miniatura è quello di riuscire a garantire l’abitabilità, ricavando spazio per consumare i cibi, senza dovere per forza recarsi in sala da pranzo.
Esistono, infatti, cucine funzionali con piani estraibili: questi non solo ti permetteranno di ampliare i piani di lavoro, ma di ricavare un punto di appoggio per poter pranzare.
Se non puoi installare un’isola, punta sulla penisola. Il prolungamento di un armadietto diventa un piano perfetto per le colazioni, basta aggiungere un paio di sgabelli.
Un’altra possibilità è quello di inserire un tavolo da parete richiudibile: risparmierai molto spazio quando non necessiti di utilizzarlo. Da provare anche l’idea di un davanzale spazioso in legno: sfrutterai la tua finestra come area break, ideale per consumare pietanze se aggiungi qualche seduta.
5. Effetti luminosi
Gli spazi piccoli, solitamente, vengono spesso condannati per la loro scarsa illuminazione. Opta per punti luce specifici, inseriti in zone strategiche. Ad esempio, puoi collocare dei faretti sotto la cappa o sotto i pensili, in modo da avere più luce quando prepari i cibi.
Ideali anche le strisce di led, da posizionare nei punti più bui: conferiranno un aspetto moderno e ricercato alla tua cucina.
Massimizza la funzionalità delle aperture per ricevere più luce naturale. Situa i pensili in modo da non oscurare o impedire alla luminosità di penetrare dalla tua finestra. Valorizza la presenza di una vetrata scegliendo colori tenui e complementi d’arredo modulari.
Alcune idee pratiche in base al formato della tua cucina
- Cucine rettangolari: se hai a disposizione una stanza con pianta lunga e stretta puoi decidere di dedicare una delle pareti lunghe a mobili e pensili, facendo attenzione ad avere il giusto spazio per muoverti ed aprire gli sportelli. L’area pranzo può essere ricavata in un angolo o sull’altro lato lungo, posizionando un piccolo tavolino o un tavolo estraibile a parete. Non di rado si opta per la cucina ad L, davvero molto funzionale. Puoi usare, inoltre, lo stesso rivestimento per pareti e pavimenti, o giocare di contrasti;
- Cucine quadrate: se la tua stanza presenta una pianta molto regolare e simmetrica, rendila interessante sfruttando le soluzioni componibili. Concepisci il tuo spazio facendo in modo che nessuno degli angoli rimanga inutilizzato: utilizza le mensole per creare effetti verticali d’effetto. Non occupare troppo spazio con i pensili, altrimenti l’ambiente risulterà claustrofobico. Puoi creare delle pareti scorrevoli per collegare in modo dinamico due porzioni della sala, oppure progettare un angolo trasformabile che, oltre ad essere molto utile a causa della duplice funzione, costituisce l’elemento sorpresa che rende il tutto meno noioso;
- Cucine ad U: questa tipologia è sempre una grande sfida perché si tratta di uno spazio concepito con due soli angoli e ampiezza ridotta. Di norma uno dei lati è occupato dalla porta d’ingresso e l’altro dalla finestra. La scelta vincente è realizzare una disposizione ad U con angoli arrotondati sotto la finestra: così facendo occuperai la superficie disponibile posizionando fornelli e lavabo agli angoli, e lasciando il resto come piano di lavoro. Scegli mobili chiari e punta sulle colonne alte, dove incamerare elettrodomestici e frigorifero;
- Cucine irregolari: nel caso in cui si disponga di spazi dalle forme irregolari l’idea perfetta è riempire i vuoti. Le rientranze nei muri possono essere sfruttate per inserire composizioni idonee ad ospitare il forno o la lavastoviglie, oppure creare mobili inserendo le mensole tra i muri ed un’anta per coprire l’apertura.