Se è vero che arredare sia l’arte di disporre le cose belle in modo confortevole, in tutto ciò che si fa ci vuole quel tocco necessario di stile e originalità.

Oltre a scegliere gli arredamenti più confortevoli per le nostre esigenze e/o desideri, bisogna saper personalizzare l’ambiente nel quale si vive, renderlo familiare e unico ai nostri occhi.

Oggi parleremo di uno stile molto, molto particolare. Qualcosa che di sicuro è lontano dall’anonimato dello standard e del preimpostato: l’arredamento shabby. Ti spieghiamo di cosa si tratta.

Stile shabby: cos’è e quali sono le caratteristiche

Salone arredato in stile shabby con doppio divano, tavolino e parete attrezzata in tinte beigeOrmai tutti ne parlano, ma sono in pochi a sapere esattamente cosa c’è dietro allo stile shabby chic. Shabby significa letteralmente usurato, invecchiato, concetto che va unito a quello rappresentato dal termine chic.

Il termine “shabby chic” è stato utilizzato per la prima volta nel 1980 dalla rivista “The World of Interiors”. Si tratta di uno stile di arredamento di interior design, in cui sia gli arredi, che i mobili e gli accessori vengono presentati come invecchiati. L’anima di questo stile viene racchiusa proprio dai dettagli usurati.

Qualsiasi sia il materiale, il colore, l’età degli elementi d’arredo, tutto può divenire, coi giusti accorgimenti, shabby chic. Lo shabby dà infatti la possibilità all'”antico” di rinnovarsi, conferendogli una nuova anima, riportando in vita mobili, che altrimenti finirebbero per essere venduti o buttati.

Gli arredi non vengono visti come semplici ornamenti, ma come pezzi di storia. C’è il fascino delle cose che hanno una propria anima, una personalità ben delineata.

Ciò che spesso viene visto come un difetto, viene valorizzato, trasformato in qualcosa di unico. Sebbene possa essere applicato a tutte le diverse stanze di un’abitazione, trova il suo punto di forza nell’arredamento di saloni. Vediamo il perché.

Come conferire un tocco shabby al tuo salone in 6 passi

Il salone rappresenta senza dubbio l’anima, l’essenza di un’abitazione, perché è la zona nella quale si trascorre mediamente più tempo. E proprio per questo, va reso altamente personalizzato. Quelle che stiamo per fornirti sono una serie di linee guida, di suggerimenti su come arredare il tuo salone, dandogli quel tocco di classe, di originalità, garantito attraverso la scelta di mobili e accessori in stile shabby.

1.    Scegliere materiali naturali.

Salone arredato in shabby con divano, tavolino circolare, mobiletto e orologio pendente ad angolo

I materiali preferiti per questa tipologia di arredo sono senza alcun dubbio il legno, il cotone e il lino. I mobili devono aver quel effetto slavato (o meglio definito col termine decapato), di un qualcosa che è stato recuperato, di un qualcosa di vissuto.

Puoi optare per la scelta di una libreria in legno, di una credenza (componibile in più moduli) dello stesso materiale, che diano quel tocco di vintage, di rustico all’intera area di comfort zone. Un elemento originale può essere la poltroncina in stile Luigi XVI: chi potrebbe farne a meno?

  1. Selezionare i colori più giusti

Per l’arredamento del proprio salone, si potrebbe optare per un efficace e gradevole abbinamento di due colori molto chic: il bianco e il grigio, utili ad assicurare maggiore luminosità all’ambiente.

Puoi decidere di dipingere le pareti, alternando questi due colori, oppure utilizzandoli negli elementi decorativi. A tutto, ovviamente, va aggiunto un tocco di bianco. Anche una semplice passata, una piccola finitura, potrebbe essere un elemento di distinzione.

Se poi questi due colori non dovessero incontrare il tuo gusto, puoi sempre scegliere una tonalità pastello. Azzurro, giallo, verde prato, rosa chiaro sono i colori che si adattano facilmente allo stile shabby.

  1. Un po’ di country e di natura non fa male

Ispirarsi allo stile di arredamento country non è una cattiva idea, ma bisogna stare attenti a non esagerare. Va bene quindi selezionare mobili dall’aspetto vissuto, ma bisogna comunque rinnovarli. Tutto infatti è incentrato sul concetto di restauro, di personalizzare un qualcosa di “antico”, dandogli quella marcia in più.

Come complemento d’arredo in stile country e naturale, ritroviamo tappeti di lana grezza, copridivani e accessori dalle delicate decorazioni floreali.

  1. Elementi d’arredo particolari

Salone in stile shabby chic con tavolo da pranzo in legno e travi in vistaOltre agli stili sopra citati, si consiglia la presenza di oggetti in paglia, altamente rivalutata e valorizzata dallo shabby chic. Prendere quindi delle vecchie sedie con il fondello in paglia, quelle detenute in cantina o negli sgabuzzini, e reinventarle per il tuo arredo.

Inoltre, un elemento molto caratterizzante sono le ceste in vimini, da trovare facilmente a prezzi ridotti nei mercatini della tua città.

  1. Gli accessori fanno la differenza

Ovviamente, oltre alla scelta degli elementi principali e caratteristici di ogni salone (divano, sedie, armadi, libreria), sono gli accessori che fanno la differenza. Cospargi il tuo divano di soffici cuscini dalle fantasie più allegre e colorate (floreali, a righe etc.) e dalle diverse dimensioni.

Crea contrasto che sia piacevole agli occhi, dai stile e anima a qualcosa di inanimato. E se poi vuoi davvero stupire, regalati un tocco di classe, con un vecchio lampadario a goccia.

  1. Il pavimento che si sposa allo stile shabby

Dulcis in fundo, la scelta del pavimento. Da sempre, lo stile shabby si sposa bene con pavimenti in cotto o in legno. Se il pavimento preesistente non si adatta allo stile da te desiderato, esistono modi per poterlo reinventare, senza rimuovere la vecchia pavimentazione e quindi dover procedere a lavori dai tempi molto lunghi (oltre che costosi e altamente fastidiosi). Puoi infatti utilizzare pavimenti laminati o in gres porcellanato, in finitura legno, che vengono applicati direttamente sulla superficie esistente.

Grazie a questi piccoli accorgimenti, puoi personalizzare il tuo salone, renderlo altamente originale, creativo, con uno stile intramontabile.