Quando progettiamo o immaginiamo la nostra stanza dei sogni le tende sono uno degli ultimi dettagli a cui pensiamo. Ciò accade perché si tratta di complementi d’arredo che non riguardano direttamente il lavoro strutturale, ma influenzano il restyling di un ambiente.

Le tende da interni, infatti, sono in grado di conferire personalità a qualsiasi spazio. Nel caso specifico del soggiorno hanno lo scopo di renderlo più armonioso. Oggi ti mostreremo come sceglierle facilmente, senza sbagliare un colpo.

La scelta delle tende: alcune cose da considerare

Immagine di una tenda color panna appena installata avanti ad una finestraIl salone è lo spazio principe della nostra casa. E’ il luogo in cui ci dedichiamo agli hobby o agli affetti ma soprattutto è la stanza in cui riceviamo i nostri ospiti. Potremmo definirla una “stanza pubblica” in grado di comunicare agli altri chi siamo e quali sono i nostri gusti.

Installare una tenda in un soggiorno significa definirne lo stile per questo, la decisione sbagliata, potrà rovinare anche il migliore degli arredamenti.

La scelta perfetta, dunque, è quella basata sulla funzionalità: non ci priva in modo drastico della luce, ma ne favorisce l’orientamento. Devono, inoltre, mantenere un appeal gradevole, senza predominare e distogliere l’attenzione dal resto. Non sono il punto focale della stanza!

Come scegliere le tende da salone perfette

Nella scelta dei tendaggi gran parte degli errori derivano dal fatto di non aver considerato adeguatamente tutte le caratteristiche dell’ambiente, partendo dall’ampiezza, sino ad arrivare alla relazione con gli altri tessili, mobili e oggetti d’arredo. Di seguito ti proponiamo delle linee guida per poter fare del tuo soggiorno un capolavoro da rivista d’interni, attraverso le tende.

1.Quali sono i colori giusti

Nella scelta della tenda perfetta un ottimo punto di partenza è quello di selezionare la colorazione più adatta. La tenda va ad impattare sul colore della stanza, per questo occorre prestare molta attenzione alle pareti. Tendaggi in tonalità cariche come l’arancione, ad esempio, creeranno l’illusione di trovarci in un salone tinteggiato in quel colore.

La strategia più semplice è capire quale sia il colore che predomina nell’arredamento. Non pensare esclusivamente alle pareti ma prendi in considerazione anche i grandi oggetti come il divano eludendo, di contro, i soprammobili (solitamente temporanei).

Se non ti piace l’idea di richiamare espressamente una tinta già utilizzata, procurati la ruota dei colori e punta tutto sui toni complementari. Il cerchio cromatico, infatti, ti farà capire come bilanciare in modo sicuro nuance calde e fredde per un risultato d’effetto.

Lo stile dell’arredamento è un’altra variabile da considerare. In una stanza art decò potremmo scegliere tende colorate a motivi geometrici, mentre nel salotto classico la tendenza è quella di mantenersi su tonalità neutre come il panna, l’avorio, il beige o il candido bianco. Per quanto riguarda lo shabby, scegli cromie dal gusto vintage.

Per le stanze moderne, invece, duplice scelta: puoi seguire il minimalismo o giocare con colori vivaci.

2. Spazio e Luminosità

Vista di un salone con divanetto azzurro in primo piano e tende a strascico bianche per dare luminosita all'ambienteUna delle variabili fondamentali da considerare in materia di tende è lo spazio che si ha a disposizione per collocare questo elemento.

Se la tua stanza è molto piccola evita tutte le tonalità che rischierebbero di restringerla ulteriormente. In tal caso sarebbe opportuno prediligere i toni neutri come il grigio chiaro ed il bianco.

Questa regola vale anche per le aperture ridotte, come le finestre, quando non hanno un’ampiezza adeguata per favorire l’illuminazione. Puoi considerare, allora, anche la tenda trasparente, soprattutto se la finestra è posta su una parete decorata.

Spesso sottovalutata è la collocazione della stanza. Se nel tuo appartamento il soggiorno è situato a piano terra o su un piano rialzato potrebbe essere d’aiuto una tenda più scura, in modo da preservare la tua privacy agli occhi dei vicini.

Per quanto riguarda la luminosità della stanza, occorre considerare il modo in cui filtra la luce naturale e le attività che svolgi nel salone. In camera da letto, ad esempio, si tende a preferire la tenda oscurante per favorire il riposo, mentre il salone è la stanza per eccellenza dedicata a tende più chiare.

Se hai collocato il televisore di fronte alla finestra, però, la luce ti impedirà di godere appieno della visione. In questo caso è preferibile scegliere un tendaggio più spesso o scuro.

3. Lunghezza e larghezza

Una delle decisioni più spinose riguarda le dimensioni effettive della tenda. Per la lunghezza esistono due tipologie:

  • Tende a misura – Sono quelle che vengono realizzate per non poggiare direttamente sulla superficie del pavimento. Sono ideali per valorizzare ambienti di piccole dimensioni o per attirare l’attenzione sulla pavimentazione. Sono idonee quando abbiamo scelto un bel parquet o un marmo particolare. Per realizzare l’orlo a misura è preferibile utilizzare tessuti pesanti come il cotone rigido o il velluto;
  • Tende a strascicoSi accoccolano delicatamente sul pavimento per più di 4 cm, donando un’apparente morbidezza a tutta la stanza. Si tratta, ovviamente, di una tipologia molto romantica, inadatta al moderno ma perfetta per lo stile shabby o classico. I tessuti ideali saranno quelli molto lavorati o preziosi

Per la larghezza bisogna sempre tener conto delle condizioni dell’apertura ma non è fondamentale seguire il consiglio alla lettera. Scegli ciò che più ti rappresenta ma bada: se la leghi in un angolo con un bel cordoncino, la finestra sembrerà più grande, mentre se le appendi su un filo di acciaio (stile industriale) è preferibile che il tessuto sia più grande della finestra.

4. Altezza

Una delle domande più frequenti riguarda l’altezza a cui appendere le tende. In questo caso la risposta migliore è: osserva il tuo stile e la tua finestra ed agisci di conseguenza.

Nello stile moderno, situare le tende qualche centimetro più in alto rispetto al margine superiore della finestra, è una pratica usuale. Non si tratta solo di un dettaglio estetico, infatti, questa consuetudine è un piccolo trucchetto per mascherare un serramento brutto o fingere soffitti più alti.

Quando scegli tendaggi ad anello, invece, assicurati di aver calcolato bene le distanze, di modo da mantenere una lunghezza adeguata quando l’appenderai. Se sei in dubbio lascia libero più tessuto. Accorciare è sempre possibile ma allungare no!

5. Modelli

Vista di un salone con arredi in tinte scure e tendaggi bianchi che rendono l'ambiente molto luminosoOggi sul mercato sono disponibili tantissimi modelli di tendaggio. Le tende da interni, infatti, possono essere costituite sia da tessuti che da materiali insoliti.

Nei modelli in tessuto occorre tener sempre presente la questione della luce. Tessili pesanti fungeranno da oscuranti, mentre varianti leggere favoriranno l’ingresso della luce naturale. Le tende a fantasie e stampe renderanno l’ambiente più allegro e vivace, a differenza di quelle a tinta unita, decisamente più seriose.

Tra le scelte più innovative spiccano le tende plissè a vetro. Sono parte della famiglia degli avvolgibili insieme alle veneziane, ma queste possono essere orientate secondo le proprie esigenze.

Anche le tende a rullo sono ripiegabili su se stesse. Hanno un design squisitamente moderno, si avvolgono su un rullo e possono essere a scomparsa all’interno del muro. Un’idea geniale è dotarle di un motore. Così facendo, ti basterà premere un tasto per chiuderle o distenderle a tuo piacimento.

Uno dei modelli più in voga è la tenda a taglio vivo. Nasconde perfettamente il bastone, che va scomparendo all’interno del cartongesso.

6. Mantovane e tende doppie

Nelle case sfarzose, eleganti, d’impronta classica, l’uso della mantovana può rivelarsi una mossa di grande effetto. Questa aggiunta conferisce uno stile ricercato ed antichizzato. E’ molto indicato anche per lo stile shabby ma assolutamente da evitare per ambienti moderni.

Quando si parla di modernità, infatti, può essere divertente il ricorso alla doppia tenda. Questo contrasto si crea ponendo alla base una tenda molto leggera e chiara abbinata ad un tessile più doppio che la affianca o la sovrasta in parte. Il gioco di tessuti e tonalità andrà fatto con molta cura.

7. Nessuna tenda: perché?

Tra le ultime tendenze della contemporaneità troviamo l’assenza di tende. Può sembrare una decisione strana, eppure si rivela utile in alcuni casi.

Quando abbiamo dei serramenti d’autore, esteticamente belli o importanti è un bene lasciarli liberi, in modo da goderci le particolarità della manifattura. Se la vista è meritevole, velarla è davvero un peccato! Un bel giardino, una piscina o la città in lontananza sembreranno una sorta di quadro naturale se scopri la finestra.

Un altro motivo dell’assenza di tende potrebbe sorgere da una scelta stilistica. Nello stile industrial o minimal è più frequente di ciò che credi.

Un ultimo consiglio: Le tende sono un ottimo espediente anche per separare ed occultare spazi della casa poco curati, sfruttale ovunque se ne hai bisogno!