Quante volte ti sarà capitato di ascoltare frasi come: “La mia casa è stata edificata da poco ma è davvero fredda e umida!” oppure “L’impianto elettrico è andato in corto all’improvviso”?
La motivazione di queste problematiche, piuttosto comuni, risiede nella scelta dei materiali isolanti in fase di costruzione.
È difficile distinguere i buoni dai cattivi coibenti se non si è esperti nel settore, ma oggi ti proponiamo alcune dritte per capirne le funzionalità e sceglierli in tutta sicurezza.
Materiali Isolanti: un approfondimento
Lo scopo dei materiali isolanti è quello di creare una protezione per qualsiasi elemento strutturale dell’abitazione. La copertura, il solaio e le pareti perimetrali che ci separano dall’esterno e quelle interne godranno di una ottimizzazione delle prestazioni, contro la dissipazione del calore o dell’energia sonora.
Per individuare l’isolante congeniale è necessario considerare qualsiasi peculiarità tecnica della struttura e, idealmente, tutto ciò che si desidera ottenere da essa.
Qualsiasi materiale, infatti, possiede per natura alcune proprietà e modalità d’impiego. Non esiste un isolante universale da utilizzare per qualsiasi evenienza. Di seguito andremo ad elencare tutte le varianti del caso, prestando attenzione ai dettagli in relazione a problemi strutturali specifici.
Materiali Isolanti: tipologie e modalità d’impiego
Nel campo edile, convenzionalmente, i materiali funzionali all’isolamento si distinguono in base al loro scopo. Ad esempio: proteggono dal caldo, dal freddo o dal rumore. Impediscono, quindi, il trasferimento di energia termica, elettrica e sonora. Quando sei chiamato ad effettuare una scelta, ricordati che altre caratteristiche determinanti riguardano anche l’impermeabilità, l’impatto ecologico, la resistenza alla dispersione del vapore acqueo e il prezzo.
Ecco le differenze tra le tipologie da considerare:
- Materiali Isolanti Termici
- Materiali Isolanti Elettrici
- Materiali Isolanti Acustici.
Isolamento Termico
Materiali
I materiali adeguati all’isolamento si distinguono in base alla loro composizione. Tra le possibilità isolanti troviamo:
- Isolanti vegetali – Sono composti organici come fibra di cellulosa, fibra di legno mineralizzata o meno, cannuccia di palude o arella, fibre di mais, cocco, canapa, lino o cotone;
- Isolanti animali – Sono una sorta di materassino, realizzato a partire da piume o peli di origine animale. I più noti sono quelli in lana di pecora o quelli in piume di volatili da allevamento;
- Isolanti minerali – Si tratta di materiali inorganici presenti in natura come argilla espansa, pomice, lana di roccia, calcio silicato, lana di vetro. Si estraggono dal sottosuolo grazie alle attività in miniera;
- Isolanti sintetici – Si ottengono grazie a processi di lavorazione industriale. Rientrano nella categoria il polistirolo o il poliuretano espanso in schiuma.
Tipologie di Lavori
Per isolare termicamente una parete possiamo effettuare tre tipologie di lavori:
- Isolamento interno – È la tecnica con cui andiamo a controllare la conducibilità termica della parete, rivestendola con coibenti;
- Isolamento a intercapedine – Attuando una segmentazione in parti uguali della parete, inseriamo al suo interno un materiale isolante;
- Isolamento a cappotto – Famoso anche come “cappotto termico” è un vero e proprio soprabito che andiamo a posizionare sulle mura esterne dell’abitazione. Una volta posizionati i pannelli all’esterno delle pareti, questi vengono ricoperti da una rete in fibra di vetro e da uno strato di intonaco specifico.
Isolamento elettrico
Se per la buona conduzione del calore andiamo ad utilizzare tutti i metalli, per quanto riguarda l’isolamento esistono sia isolanti liquidi (per gli impianti industriali) che solidi (ideali per la tua casa).
Tra i solidi rientrano la porcellana, la mica (molto costosa), i polimeri, polietilene, vetro (pyrex) e talvolta anche una carta specifica, che va sempre controllata a causa della sua facile infiammabilità.
Nell’impianto elettrico a norma di legge rientrano: i cavi con cui si trasporta la corrente, le canaline in cui inserire i cavi, i connettori tra i vari elementi, il nastro isolante in caso di fili scoperti e tutte le prese, pulsanti o interruttori con cui attivi i tuoi impianti quotidianamente.
Isolamento acustico
L’isolamento acustico è il fattore che ci permette di impedire o ridurre la propagazione dell’energia sonora tra due ambienti. Il principio da considerare è il rapporto tra la frequenza dell’onda sonora e la massa della parete da attraversare.
Per isolare i tuoi pavimenti, le pareti o i soffitti, puoi avvalerti di due pratiche soluzioni:
- Pannelli fonoassorbenti – Vanno a limitare l’impatto del suono sulla parete, trasformando suono in calore. Possono essere ideali il cartongesso, il sughero, il polistirolo o la lana di vetro;
- Fonoisolanti – Hanno un loro peso specifico e vanno ad interrompere la propagazione del suono. Tra i più comuni ci sono la gomma e il piombo (molto pesante).
Per un corretto isolamento della tua casa dovresti utilizzare entrambe le soluzioni in modo integrato. Solo così potrai ottenere un risultato perfetto!